1 marzo 2021

Mi piace girare, ma non nel girello!

Di Corinna Gasparini

Il girello è uno strumento impiegato solitamente tra i 5 e i 15 mesi di età, prima che il bambino abbia raggiunto la capacità di deambulare autonomamente. Nonostante molti specialisti e ricercatori dell’età evolutiva ne sconsiglino l’uso da diversi anni, il girello viene largamente utilizzato in diversi paesi nel mondo per mantenere il bambino occupato e/o favorire i suoi primi passi. Dunque ci troviamo di fronte a due visioni molto distanti: il girello promuove la deambulazione autonoma e l’esplorazione oppure danneggia il raggiungimento fisiologico delle acquisizioni?

Gli studi scientifici che hanno indagato l’influenza dell’uso del girello sullo sviluppo motorio del bambino forniscono risultati contrastanti: alcuni evidenziano che nei bambini che ne fanno uso si riscontra un ritardo nell’inizio della deambulazione autonoma, compreso tra gli 11 e i 26 giorni, mentre altri indicano invece l’assenza di un effetto sull’età in cui iniziano a camminare. Tuttavia, da un’analisi più approfondita emerge che i bambini che trascorrono del tempo sul girello mostrano alterazioni qualitative nella deambulazione, tra le quali una minore velocità del passo, un’andatura più lenta e una maggiore tendenza a camminare sulle punte.

Oltre a ciò, il girello è potenzialmente pericoloso per la sicurezza del bambino. Sappiamo come i bambini, non appena raggiunta la capacità di stare seduti da soli (intorno ai 6 mesi circa), siano incuriositi dalla moltitudine di stimoli che li circondano e attratti dalla possibilità di raggiungerli. Dalla prospettiva visiva offerta dalla posizione eretta, il mondo appare ancora più interessante e tutto da scoprire ed è per questo che la possibilità di muoversi nello spazio con il girello ed esplorare gli oggetti anche lontani rappresenta un’attività decisamente attraente. Tuttavia, non essendo ancora pronti a questa conquista motoria, è frequente che i bambini vadano incontro a cadute e urti accidentali, che possono causare anche seri danni fisici e neurologici.

Pertanto, sebbene non vi siano ancora forti evidenze sul fatto che l’uso del girello porti a ritardi nelle acquisizioni motorie, è certo che la qualità dei movimenti che portano alla deambulazione autonoma possa esserne alterata e il rischio di incidenti sia molto alto.

Non solo i bambini hanno bisogno di imparare da soli a camminare e a coordinare i movimenti del proprio corpo, ma, a questa età, necessitano della presenza costante di un adulto per poter esplorare in sicurezza il mondo intorno a loro. E, per chi si prende cura del bambino, sarà sicuramente un’occasione unica per partecipare alle sue scoperte motorie, sociali e cognitive.

Riferimenti bibliografici:

Badihian, S., Adihian, N., & Yaghini, O. (2017). The Effect of Baby Walker on Child Development: A Systematic Review. Iranian journal of child neurology, 11(4), 1–6.

Sims A, Chounthirath T, Yang J, et al. (2018) Infant Walker– Related Injuries in the United States. Pediatrics. 142(4): e20174332. DOI: 10.1542/peds.2017-4332

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