13 aprile 2022

Online...si può: primi dati per Progetto Spoon

Di Elsa Addessi

Il primo articolo su dati del Progetto Spoon è stato finalmente pubblicato! In questo studio, abbiamo indagato l’applicabilità di una valutazione online dello sviluppo motorio, cognitivo e comunicativo in bambini di 4 mesi. Inizialmente, tale valutazione si sarebbe dovuta svolgere presso il domicilio delle famiglie partecipanti. Tuttavia, il dilagare della pandemia da Covid-19 ha imposto la necessità di mettere a punto metodologie alternative, implementabili a distanza, per poter proseguire con la ricerca.

La nostra valutazione si è basata su un sottoinsieme di item della terza edizione delle Bayley Scales of Infant Development (BSID-III), uno strumento ampiamente utilizzato per valutare lo sviluppo del bambino durante incontri in presenza. Abbiamo scelto item rappresentativi delle principali tappe di sviluppo a 4 mesi e semplici da presentare online con l’aiuto del genitore, utilizzando oggetti facilmente reperibili in qualunque ambiente domestico. I punteggi ottenuti da 53 bambini testati online sono stati comparati con i punteggi di un campione di 18 bambini testati dal vivo, senza osservare differenze significative.

Inoltre, per i 18 bambini testati dal vivo, è emerso che i punteggi totali della BSID-III correlavano significativamente con i punteggi del sottoinsieme di item scelto per la somministrazione al campione di 53 bambini testati online. Questi risultati suggeriscono che la somministrazione online di un sottoinsieme di item della BSID-III permette di effettuare una prima valutazione a distanza dello sviluppo del bambino qualora non sia possibile effettuare una valutazione in presenza.

I nostri risultati si aggiungono alle numerose metodologie per la raccolta di dati osservazionali da remoto che si sono sviluppate e rapidamente diffuse in questi ultimi due anni. Queste metodologie offrono numerosi vantaggi sia per i ricercatori, che riescono a raccogliere rapidamente grandi quantità di dati, sia per le famiglie, che possono organizzare gli incontri in maniera più flessibile e rispettosa delle esigenze del bambino.

Online Si Puo

L’immagine illustra la ricercatrice (sulla sinistra) e una mamma con il suo bambino (sulla destra) durante un’osservazione online