29 maggio 2025
I capricci a tavola hanno un impatto significativo sulla vita dei bambini, non solo per quanto riguarda la loro alimentazione ma anche per quanto riguarda l’interazione con i genitori. Mamme e papà possono utilizzare pratiche alimentari “non responsive” (quando ignorano i segnali di fame o di sazietà del bambino, utilizzano il cibo come premio e fanno pressioni affinché il bambino mangi) o “strutturate” (quando organizzano pasti regolari, coinvolgono il bambino nella preparazione del cibo e danno il buon esempio di comportamenti alimentari salutari). Numerosi studi hanno evidenziato come pratiche alimentari strutturate siano associate ad una dieta più salutare, al contrario di pratiche non responsive. Tuttavia, è importante considerare che il comportamento dei genitori durante i pasti può essere a sua volta influenzato dal comportamento dei figli. Infatti, si possono creare situazioni in cui la reazione dei genitori può rinforzare comportamenti non desiderati (ad esempio quando il genitore reagisce negativamente al rifiuto di un alimento da parte del bambino, rinforzando involontariamente questo comportamento).
Uno studio australiano su bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni ha valutato tramite un questionario le più comuni strategie utilizzate dai genitori per far fronte ai capricci dei bambini (sia non responsive, come l’utilizzo di distrazioni e la minaccia di punizioni, sia strutturate, come il coinvolgimento dei bambini nell’ideazione e preparazione del pasto).
Madri di bambini poco capricciosi a tavola hanno riportato di utilizzare con successo strategie più responsive, come il coinvolgimento dei bambini nell’organizzazione del pasto che, in altri studi, sono risultate associate a una migliore capacità di autoregolazione durante il pasto e a una dieta più salutare. Al contrario, madri di bambini molto capricciosi hanno riportato di utilizzare strategie più coercitive o persuasive, come offrire premi in cambio del consumo di alcuni alimenti o nascondere verdure all’interno di altri alimenti. Queste pratiche sono associate a una dieta meno salutare e non insegnano ai bambini ad scegliere cibi salutari nel lungo termine.
È interessante notare che le madri di bambini molto capricciosi abbiano riportato, più delle madri di bambini poco capricciosi, anche l’utilizzo di alcune pratiche alimentari strutturate, come ad esempio l’offerta di un’ampia varietà di cibi e l’associazione di cibi già noti ed apprezzati con cibi ancora sconosciuti. Questo risultato potrebbe essere dovuto al fatto che le madri di bambini molto capricciosi hanno una maggiore familiarità con i consigli degli esperti su come ampliare la dieta dei propri figli data la loro difficoltà a gestirne il comportamento.
Per maggiori informazioni:
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